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    Quali sono le forme cliniche della cellulite?

    La ricerca medica, nel corso degli anni, ha identificato due forme cliniche di cellulite: le forme generalizzate e le forme regionali.

    Le forme generalizzate interessano principalmente una categoria di persone ovvero donne in sovrappeso (spesso conseguente ad un regime alimentare poco equilibrato).  In questi casi, il problema inizia a manifestarsi alla comparsa della pubertà e diventa sempre più evidente con l’arrivo dell’età adulta, per poi peggiorare progressivamente fino al raggiungimento della menopausa.

    Le forme regionali, invece, sono quelle più frequenti che creano un forte impatto a livello estetico. Colpiscono gambe e glutei ma possono estendersi fino alla regione pubica, causando deformazioni ed inestetismi molto evidenti (al punto da diventare fonte di forte stress per chi ne è affetto).

    Sebbene sia un problema tipicamente femminile (le donne hanno, generalmente, una maggiore quantità di tessuto adiposo, oltre alla presenza di estrogeni che incidono fortemente sulla presenza della cellulite), esistono anche forme che vanno a colpire gli uomini, in particolare in zone come addome e nuca.

    L’analisi termografica

    Per decidere come combattere la cellulite, in tutte le sue forme, è importante effettuare una corretta analisi del problema: per questo, possiamo utilizzare l’analisi termografica, una speciale tecnologia che, grazie all’utilizzo di lastre a cristalli liquidi microincapsulati, permette di avere un’immagine a colori, ad alta risoluzione, che riflette la situazione dei tessuti sottostanti.

    L’esame è del tutto indolore e non invasivo e consiste nell’appoggiare la lastra nelle zone da analizzare: grazie a queste sue caratteristiche, è facilmente ripetibile nel corso dei trattamenti per visualizzarne i progressi.

    L’immagine ottenuta permetterà di classificare la cellulite in uno dei suoi stadi (edematosa, fibrosa o sclerotica).

    La termografia a contatto ha un’elevatissima sensibilità ed è in grado di mostrare i primissimi accumuli quando ancora non visibili ad occhio nudo o riscontrabili alla palpazione.

    Sulla base del risultato dell’analisi sarà poi possibile intervenire sia preventivamente (nelle primissime fasi, in modo da fermarne lo sviluppo), che per migliorare la situazione, in condizioni più radicate, tramite specifici trattamenti cosmetici, estetici o medico estetici.

    Il sistema di interpretazione delle immagini termografiche è protetto da un brevetto internazionale di proprietà IPS, a garanzia di un sistema unico, fondato su basi scientifiche.

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