13 Mag I bendaggi salini contro la cellulite
Purtroppo, la cellulite è uno di quei disturbi che terrorizza le donne, soprattutto con il sopraggiungere della bella stagione e con la prova costume dietro le porte. Siamo a maggio e quindi ancora in tempo per intervenire su questo inestetismo cutaneo. Che tipo di trattamento possiamo utilizzare? Un trattamento considerato molto efficace in questi casi sono i bendaggi salini.
Che cosa sono i bendaggi salini?
I bendaggi al sale rosa servono per riattivare la microcircolazione cutanea combattendo la ritenzione idrica, eliminando le tossine e rivitalizzando la pelle. Hanno un immediato effetto drenante dei liquidi in eccesso, per una visibile perdita di centimetri. Migliorano l’elasticità dei tessuti e l’idratazione cutanea. I bendaggi sono realizzati attraverso strisce di tessuto in cotone leggero ed elasticizzato che può essere imbevuto di principi attivi, per lo più una soluzione salina che, per osmosi, agisce sul ristagno dei liquidi richiamandoli in superficie.
I bendaggi salini non hanno controindicazioni di alcun tipo. Possono provarli tutti e possono essere effettuati ogni 10, giorni magari abbinati ad un trattamento agli infrarossi.
L’importanza dell’analisi termografica a contatto
Per combattere la cellulite, però, è importante analizzare la situazione di partenza: per questo consigliamo di rivolgervi ad un centro estetico, medico o nutrizionale dotato di termografia a contatto, una speciale tecnologia capace di mostrare la reale condizione della cellulite, permettendo di classificarla in uno dei suoi stadi: edematosa, fibrosa, sclerotica.
L’analisi termografica si basa sull’utilizzo di speciali lastre termografiche a cristalli liquidi che devono essere appoggiate sulla zona da esaminare: non presenta alcun tipo di controindicazione, per questo può essere ripetuta più volte, su qualsiasi tipologia di pelle: dopo pochi secondi, verrà mostrata un’immagine a colori, ad alta risoluzione, che mostrerà la situazione dei tessuti sottostanti.
Questa tecnologia può essere utilizzata anche per analizzare le adiposità localizzate, permettendo di tracciare i progressi dei trattamenti a cui ci sottoporremo.
La termografia a contatto è ottima anche in ottica preventiva dato che permette di rilevare la presenza di cellulite anche quando ancora non visibile ad occhio nudo o riscontrabile alla palpazione.